Sul Trapianto

Gli inizi

- Che cos'è un
trapianto


-Le implicazioni

- La lista d'attesa

- Il prelievo degli
organi

Gli inizi

- Nel mondo :
Trasferire un organo sano in un corpo malato era stato sempre un sogno dell'uomo,raccontato in miti, leggende o miracoli. Solo nel XX Secolo il sogno si è avverato. La strada fu aperta da Alexis Carrel (Nobel 1912) che, con i suoi esperimenti sugli animali, definì le regole dell'approccio chirurgico-vascolare per i futuri trapianti d'organo, i cui primi esperimenti sull'uomo cominciarono negli anni '50 e '60 nel seguente ordine cronologico:

1963 - Trapianto di fegato (non riuscito) a Denver (Colorado, USA) Thomas E. Starzl, dopo l?insuccesso, si ferma, ma riprende nel 1967 con clamorosi successi. Nel 1980, va a Pittsburgh (Pensilvania, USA) ove fonda una scuola di livello mondiale.

1963 - Trapianto di polmone (non riuscito) a Jackson, (Mississipi, USA) James Hardy cerca di anticipare l?ora di questo trapianto che, invece, riesce a Cooper nel 1983 a Toronto (Ontario, Canada) che ripete il successo nel 1987 con un trapianto bipolmonare.

1966 - Trapianto di pancreas a Minneapolis (Minnesota, USA)

1967 - Trapianto di intestino sempre a Minneapolis È Richard Lillehei che, dopo aver condotto una serrata ricerca preliminare, apre la strada a questi due tipi di trapianto.

1967 - Trapianto di cuore a Città del Capo (Sud Africa) Christian Barnard, al Groote Schuur Hospital, riscuote un grande successo mediatico. D?ora in poi, i trapianti d?organo escono dal chiuso recinto dei congressi medici e si impongono all?attenzione dell?opinione pubblica.

1968 - Trapianto cuore-polmone (non riuscito) a Houston (Texas, Usa) Denton Cooley fa questo tentativo. Ma solo nel 1981 si arriverà al pieno successo con Bruce Reitz a Stanford (California, USA).

1989 - Trapianto di cellule staminali placentari (Parigi) Eliane Gluckman, all?Ospedale Saint Louis, esegue il trapianto su un ragazzo, affetto da aplasia, con cellule estratte dalla placenta anziché dal midollo.

- In Italia :
1966 - Trapianto di rene all?Umberto I di Roma Paride Stefanini dà il via al primo trapianto italiano. Poi, negli anni ?70, sorgeranno i primi grandi centri a Milano, Verona, Padova e Bologna.

1982 - Trapianto di fegato all?Umberto I di Roma Raffaello Cortesini, allievo di Stefanini, è il primo a dare il via a questo tipo di trapianto. Seguiranno a ruota Milano, Padova, Torino e Bologna.

1985 - Trapianto di cuore alla Cardiochirurgia di Padova Vincenzo Gallucci precede di pochi giorni Mario Viganò a Pavia.

2000 - Trapianto di intestino e multiviscerale al Policlinico di Modena Antonio Daniele Pinna, rientrato dagli USA, esegue l?intervento. Pochi anni dopo, si trasferisce al Policlinico ?S. Orsola-Malpighi? di Bologna.

- Nelle Marche :
1980 - Trapianto di midollo osseo all'Ospedale San Salvatore di Pesaro Guido Lucarelli, che collabora con Thomas, organizza un Centro Trapianti nel reparto di Ematologia di Trebbiantico (PU) ove definisce una nuova terapia, conosciuta a livello internazionale come il "protocollo di Pesaro".

1990 - Trapianti di cornea all'Ospedale di S. Severino (MC) I primi trapianti sono eseguiti con cornee fatte arrivare appositamente da Baltimora (Maryland, USA).

2005 - Trapianto di rene, fegato e pancreas - Ospedali Riuniti di Ancona Andrea Risaliti, venuto da Udine, inizia una intensa attività trapiantologica.

2010 - Trapianto di cuore pediatrico (non riuscito) - O. Riuniti di Ancona Marco Pozzi con una équipe di Bologna organizza l?intervento nel reparto di cardiochirurgia pediatrica su un ragazzo portatore di cuore artificiale.