- Due possibili risposte:

E' UN INTERVENTO CHIRURGICO CHE NECESSITA DELL'ASSUNZIONE DI FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI PER EVITARE IL RIGETTO DELL'ORGANO TRAPIANTATO.

Analisi

Approccio	Finalità	Significato	Sostanza
Esteriore	Tecnica	Utilitarista per il ricevente	Materiale

E' IL DONO DI UNA PERSONA (vivente o deceduta) AD UN'ALTRA PERSONA IN GRAVE PERICOLO DI VITA (conosciuta o sconosciuta) CHE ATTRAVERSO UN INTERVENTO CHIRURGICO E DEI FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI PUO' RITROVARE LA VITA.

Analisi

Approccio	Finalità	Significato	Sostanza
Profondo	Tecnica e umana	Solidale tra donatore e ricevente	Valoriale

- Il fondo del problema

- Nel trapianto, il RIMEDIO CURATIVO proviene dal corpo di un altro uomo attraverso un intervento di "sisaggregazione chirurgica".
- Nella sua storia millenaria, l'uomo ha sempre chiesto rispetto ed integrità per un corpo appena morto, percependo istintivamente ogni atto di dissezione sul suo corpo come una trasgressione.
- Oggi, invece, alla nostra società evoluta è chiaro di accettare questa trasgressione, oltrepassandola con un atto volontario di donazione in un teritorio di valori spirituali ove, per i cristiani, preminente è spiritualista la motivazione dell'amore evangelico per il prossimo e l'esempio di Cristo Salvatore che da dato la sua vita per gli uomini.

- Ricadute positive di una visione spirituale

- L'acquisizione di organi diventa un atto chirurgico pregno di valore morale.
- La cultura della donazione trova solide basi per giustificarsi e diffondersi.
- La libertà e la dignità delle persone coinvolte vengono esaltate.

- Conclusione

Nel trapianto al di là delle incisioni, delle suture e delle reazioni immunologiche, traspare anche "qualcosa d'altro", di intimo ed inspiegabile, che si trasmette da persona a persona, qualcosa come lo Spirito della vita.